Start-up? Slow down!
Gottfried Hochgruber: la prudenza è la chiave per il successo duraturo
Lo scenario delle start-up in Europa è variopinto quanto mutevole e con la frenesia e molteplicità che lo caratterizzano è completamente in linea con lo spirito del tempo dei suoi attori principali: i Millennials concepiscono il lavoro come parte della loro autorealizzazione, percorrono nuove strade e non di rado (anche più di una volta) azzardano il passaggio al lavoro autonomo. Tuttavia l’aspetto negativo della creazione troppo precipitosa di un’azienda è spesso dato dal fatto che il processo creativo è trascurato, le idee non vengono approfondite e i prodotti non sono adeguatamente testati causando inevitabilmente in molti casi il flop degli stessi o del servizio.
Persino la migliore strategia di marketing non può salvare un’idea improvvisata.
Una maratona, non uno sprint
Quanto la perseveranza, la pazienza e la dedizione possano influenzare il successo a lungo termine è dimostrato ad esempio dall’erborista e scrittore altoatesino Gottfried -Hochgruber che ora vive della propria conoscenza e passione per le piante officinali e dei metodi di guarigione alternativi.
Quanto sacrificio e duro lavoro ha dedicato al suo progetto questo poliedrico cinquantottenne, questo va ben oltre il libro pubblicato nel 2018, diventa chiaro osservando più da vicino la sua carriera; allo stesso modo diventa comprensibile quali sono i fattori decisivi per compensare impegno e lavoro a lungo termine.
La fiducia è il valore alla base del successo
Secondo Hochgruber il processo creativo, cioè lo sviluppo di un prodotto dall’idea alla realizzazione per il mercato, richiede soprattutto tempo oltre a passione e perseveranza.
L’esperto ha scoperto la propria passione per il potere curativo delle piante all’età di 40 anni: per molti anni ha condotto ricerche, ha scambiato opinioni con studiosi, approfondito la propria conoscenza e condiviso a titolo gratuito questo bagaglio nozionistico con chiunque dimostrasse interesse per l’argomento o richiedesse consulenza o assistenza per problemi di salute. Fin dall’inizio gli fu chiaro che gli anni trascorsi a fornire consigli poco proficui dal punto di vista finanziario sarebbero stati la base del suo successo perché la sua conoscenza si sarebbe costantemente ampliata (come accade tuttora) e gli avrebbero assicurato la fiducia di un’ampia schiera di seguaci. Già durante lo sviluppo ha consapevolmente rinunciato ad alimentare l’interesse per il suo progetto con la pubblicità tradizionale, cioè in modo artificiale; si è invece preso il tempo per ascoltare le persone e comprendere alla perfezione chi fossero i suoi clienti e quali le loro esigenze. Non da ultimo per questo motivo gode di grande rispetto da parte dei suoi sostenitori che grazie al suo operato possono sperimentarne i principi: per lui “l’essere umano, come unità di corpo, mente e anima” è sempre al centro dell’attenzione.
Newsletter, il mezzo ideale per creare una base di sostenitori
Parallelamente in quegli anni è nata una banca dati oggi estremamente importante per il marketing del suo libro: chi ne cerca i consigli o vuole confrontarsi con lui viene invitato a iscriversi gratuitamente alla “newsletter della salute” che ogni due settimane approfondisce diversi problemi con un approccio erboristico. L’esperto ha già risposto a 950 domande offrendo ai suoi abbonati non solo un reale valore aggiunto ma rimanendo anche in contatto con loro, informandoli e promuovendo al contempo la sua opera senza doverla pubblicizzare esplicitamente. La newsletter raggiunge ormai ben 2.700 iscritti e naturalmente funge anche da piattaforma ideale per annunciare le conferenze e le escursioni a tema erboristico, che registrano sempre il tutto esaurito.
Crescita lenta e sostenibile
In tutte le sue attività, si tratti di conferenze, presenze in radio, apparizioni televisive o passeggiate didattiche di più giorni, il libro o i prodotti di recente apparizione non sono mai in primo piano, bensì si evidenziano la conoscenza delle erbe, l’esperienza personale dell’autore e un’adeguata saggezza di vita, presentate per lo più con una strizzatina d’occhio.
Anche la presenza nei social media, a partire dall’ottobre 2018 e quindi abbastanza tardiva, dovrebbe essere interpretata come ulteriore indizio di quella prudenza con la quale Hochgruber commercializza il suo prodotto o il suo marchio, cioè sé stesso. Anche in questo caso niente è avventato e questo aspetto è stato avviato soltanto con la pubblicazione dei contributi, poiché era chiaro quale strategia comunicativa utilizzare nei canali dei social media. Nonostante la passione e la dedizione naturalmente anche Gottfried Hochgruber si affida a un team di professionisti e collaboratori che lo supportano nella sua attività.
Hochgruber ha preso ogni decisione con ponderatezza, ha cercato e mantenuto il contatto con le persone, i suoi clienti, e si è sempre chiesto quale valore aggiunto abbiano guadagnato dai suoi servizi ovvero dal suo prodotto; grazie al costante approfondimento delle proprie conoscenze molto prima di scrivere le prime pagine della sua opera di consultazione ha creato una solida base per la vendita della stessa.
D’altronde all’inizio della sua carriera il libro non era parte di una concezione strategica ma è la logica conseguenza dell’attività di consulenza. La tiratura relativamente modesta di 6500 copie, pubblicate in autonomia e autofinanziate, si vende quasi da sola, a ulteriore dimostrazione del fatto che il successo pianificato a lungo termine, basato su una strategia complessiva studiata, è stabile, anche con prodotti tradizionali e soprattutto in tempi di rapidi cambiamenti e start-up innovative.