Quando decidono secondi
Il video marketing ai tempi dei social media e dello snackable content
Il marketing online è complicato: con un grande impiego di risorse si producono filmati con immagini e video di presentazione e, alla fine, l’utente non è interessato alla brillante presentazione del prodotto quanto ai graziosi video con i gatti di “Bored Panda” girati in qualche modo con il cellulare, completamente mossi, privi di audio e con una scarsa qualità delle immagini.
“Certo, le emozioni (e i gatti) attirano molto di più”, afferma l’utente esperto di social media, e a ragione: non si tratta tanto del contenuto, quanto di COME questo viene presentato. Ed è qui che entra in gioco il concetto di “snackable content.”
Una borsa piena di video
I social media e gli smartphone hanno cambiato radicalmente le abitudini di visualizzazione dei target: l’onnipresenza e la costante disponibilità dei media visivi non ne hanno soltanto aumentato enormemente la fruizione ma hanno ridotto in egual misura la capacità di attenzione dei consumatori. I video sono “confezionati in modo appetibile” come un sacchetto di dolciumi quindi chi vuole far pervenire il proprio messaggio non ha molto tempo a disposizione.
Ogni volta che si mette la mano nel sacchetto dei dolciumi si evidenzia una nuova tendenza del gusto fornendo nuove informazioni: qui una simpatica famiglia di anatre attraversa l’incrocio (acquista una t-shirt Bored Panda!), qua l’ultimo consiglio per un’acconciatura alla moda per pony (sponsorizzato da L’Oréal) e là qualche incredibile salto di parkour con le nuove sneakers di Nike (link nella descrizione). Chi vuole essere della partita deve conoscere le regole del gioco e soddisfare le aspettative.
Conosci il tuo target
L’utente italiano medio trascorre sei ore al giorno in internet, due delle quali nelle reti sociali, che controlla circa una dozzina di volte nell’arco della giornata. Lo smartphone ha sempre di più un compito assimilabile a quello della sigaretta: allontana la noia, colma i tempi di attesa, rappresenta una piccola fuga dalla vita di tutti i giorni: durante queste micro-pause, il livello di concentrazione è scarso e l’uso dei media ne è la conseguenza.
Quindi, chi desidera che il target addolcisca questi intervalli e i tempi di attesa con contenuti appetibili dalla propria raccolta dovrebbe attenersi ad alcune regole al momento della produzione.
5 Consigli per un perfetto snackable content
Il formato dovrebbe essere sempre adattato alla piattaforma e i video dovrebbero essere realizzati in formato verticale.
Il video deve essere veloce e ricco di azione: deve divertire.
Approccio diretto: evitare dissolvenze o effetti simili e svelare subito l’obiettivo.
I fatti principali dovrebbero essere raccontati nei primi cinque secondi.
La durata ideale è di 10 – 15 secondi, un video di 30 è troppo lungo.
Dopo il video inizia il lavoro
Chi farà tesoro di questi suggerimenti sarà premiato con numerose visualizzazioni sul web. Tuttavia, il vero lavoro inizia solo successivamente: grazie al retargeting gli spettatori possono essere coinvolti a un livello più profondo nel mondo del prodotto, ottenere più snackable content mirati e alla fine ricevere tutti i dati necessari per scegliere da casa.
Non dipende dall’appetibilità del prodotto ma da quanti possono beneficiarne.